Lavare il bucato non è semplice come sembra. Anche chi lo fa da tanti anni, a volte, può commettere qualche errore e rischiare di rovinare i capi. Oppure, semplicemente, capita che i panni non escano del tutto puliti dall’oblò della lavatrice. Cosa sarà andato storto?
Ecco 8 consigli per fare il bucato perfetto!
1. Scegliere la temperatura giusta
Una delle chiavi per il successo è scegliere la temperatura giusta per ciascun tipo di lavaggio.
Alcuni capi necessitano di lavaggi in acqua fredda, come maglioni di lana, capi delicati che potrebbero restringersi e vestiti di colori scuri che potrebbero stingere e macchiare gli altri capi. Inoltre, l’acqua fredda permette lavaggi ecologici con consumi ridotti rispetto all’energia richiesta per scaldare l’acqua.
L’acqua calda, invece, è necessaria se i capi hanno bisogno di una pulizia approfondita, come nel caso di lenzuola, federe, asciugamani o divise di lavoro particolarmente sporche, soprattutto se ci sono macche d’olio o di grasso.
Di norma, comunque, non serve andare oltre i 40 gradi.
2. Scegliere il detersivo giusto
La maggior parte delle persone tendono a comprare il detersivo a cui sono abituate, come quello che usavano i propri genitori, il più economico o quello in offerta in quel momento. Ma ci sono modi di gran lunga migliori per scegliere il detersivo adatto.
I detersivi in polvere tendono a essere più economici e vanno bene per carichi normali, ma può capitare che non si dissolvano bene in acqua fredda e lascino residui bianchi sui capi.
Il detersivo liquido è ottimo per pre-trattare le macchie. L’ideale è controllare la lista di ingredienti e preferire quello con più enzimi: più sono gli enzimi presenti nella formula, maggiore sarà il potere pulente del detersivo.
Infine, i detergenti monodose sono facili da usare e perfetti per evitare sovra-dosaggi ma di solito sono più costosi degli altri.
3. Usare meno detersivo
Uno degli errori più comuni quando si fa la lavatrice è il sovra-dosaggio di detersivo. Esagerare col detergente è infatti controproducente, perché la schiuma rischia di impregnare i vestiti e lo sciacquo finale potrebbe non bastare per rimuoverla.
Meglio diminuire la quantità di detersivo: i capi avranno un aspetto migliore (e non irriteranno più la pelle) e si risparmierà pure sulla spesa.
4. Rimuovere le macchie subito
Per togliere bene le macchie sui capi, il trucco è agire in fretta. Si consiglia di sciacquare o lasciare in ammollo il capo macchiato appena possibile, pre-trattarlo con uno smacchiatore e solo a questo punto lavarlo in lavatrice.
Se la macchia è ancora visibile dopo il lavaggio, non lasciare asciugare il capo: ripetere l’operazione daccapo finché è ancora umido.
5. Evitare i capi che stingono
Bisogna sempre separare i capi che potrebbero perdere colore da quelli più chiari che potrebbero macchiarsi durante il lavaggio. Meglio lavare i capi nuovi a mano per evitare brutte sorprese, come il bianco candido di alcuni vestiti trasformato in un rosa indesiderato.
6. Proteggere i capi
Per evitare che i capi perdano il colore col tempo, è molto utile inserirli in lavatrice solo dopo averli messi al rovescio. Lavarli al rovescio riduce il rischio di sfregamento, che tende a sfibrare e far scolorire i capi scuri.
Il motivo per cui certi vestiti si infeltriscono e restringono è la temperatura troppo alta sommata a troppi giri di centrifuga. Meglio optare per acqua fredda se si hanno dubbi e mai esagerare con la centrifuga.
7. Non sovraccaricare la lavatrice
Ogni modello di lavatrice prevede un preciso carico massimo consentito, solitamente espresso in chilogrammi. Quest’indicazione non è da sottovalutare: eccedere rispetto ai chili consentiti impedisce che l’acqua e il detersivo raggiungano bene i panni, e può addirittura causare danni all’elettrodomestico.
8. Investire su una buona lavatrice
L’ultimo consiglio può suonare banale ma è fondamentale: per fare bene la lavatrice bisogna prima di tutto avere una buona lavatrice! Ma come sceglierla? Niente paura: www.migliorlavatrice.it recensisce le migliori lavatrici in commercio.