Sempre più, nelle applicazioni edilizie, nei posti che erano tradizionalmente occupati dal vetro sta venendo impiegato un materiale termoplastico, il policarbonato. Le lastre di policarbonato sono disponibili nelle misure più diverse, e combinando un’ottima trasparenza con una resistenza elevata all’impatto e un peso sei volte minore del vetro sono spesso utilizzate nell’edilizia moderna per realizzare porte, finestre, serre, ma anche coperture per piscine, cabine doccia, e lucernari.
Ma quali sono i vantaggi che derivano dall’utilizzo di questo materiale?
– La versatilità.
Le lastre in policarbonato possono essere sottoposte a foratura e sostenute con appositi pali di supporto, ma allo stesso tempo si possono facilmente saldare e curvare. Per questa ragione sono utilizzabili in condizioni applicative estremamente variegate, sempre con ottime prestazioni
– La leggerezza.
Come abbiamo già accennato, il peso delle lastre in policarbonato è estremamente ridotto rispetto a quello del più immediato materiale equivalente, ossia il vetro. Questo fa sì che possa essere installato in condizioni dove altri materiali non potrebbero essere impiegati, e con una facilità in ogni caso enormemente superiore.
– La robustezza
Sotto il profilo della sicurezza, le lastre di policarbonato hanno il vantaggio di essere pressochè infrangibili, anche sotto sollecitazioni che spezzerebbero lastre di vetro ben più spesse. Questo ne fa un materiale assolutamente ideale laddove esistono rischi di urti e impatti ed è importante garantire la sicurezza.
– La flessibilità
Le lastre di policarbonato sono estremamente flessibili, e possono essere curvate con grande facilità. Questo le rende ideali per assumere le forme più diverse, che sarebbe molto più complesso e costoso ottenere utilizzando delle lastre di vetro.
– L’isolamento
Il policarbonato costituisce un ottimo isolamento dai raggi UV, dal rumore, e dagli agenti atmosferici. Questi tratti fanno sì che costituisca una scelta perfetta sia per le zone che richiedono particolare privacy, come ad esempio le sale riunioni nelle aziende, sia per quelle strutture esterne – pensiamo alle tettoie delle fermate dei mezzi di trasporto pubblici – che sono costantemente esposte alle intemperie e al sole.