Come aprire un’impresa per la fabbricazione di grondaie

Aprire un’impresa, di qualsiasi natura essa sia, comporta una serie di passi da effettuarsi correttamente, alcuni di natura burocratica, altri puramente tecnici del settore di appartenenza dell’attività. Ovviamente non sono esenti da questa regola nemmeno quelle che producono i bocchettoni pluviali (approndisci su Operalattoneria.it). Con questi presupposti vediamo insieme come aprire un’impresa per la fabbricazione di grondaie e tutto quello che occorre sapere in merito.

La costituzione della società

Come anticipato, alcuni passi inerenti all’avvio di una nuova attività, sono comuni a tutti i settori in cui queste operano, mentre altri sono prettamente specifici del settore di appartenenza, in questo caso la fabbricazione di grondaie. Il primo di tali passi valido per chiunque, è quello di stabilire la forma giuridica della società che andrà a costituirsi. Nel caso delle aziende che hanno come finalità il profitto, troviamo le società di persone, quindi le S.n.c e S.a.s. e quelle di capitali, ovvero S.r.l. e S.p.A.

Società in nome collettivo

Le società in nome collettivo (S.n.c.) sono costituibili mediante un atto scritto che viene registrato successivamente al Registro delle Imprese. Tale atto deve necessariamente contenere:

  • Generalità dei soci che amministreranno e rappresenteranno la società.
    • Oggetto sociale.
    • Indicazione della sede.
    • Conferimenti di ogni socio.
    • Prestazioni a cui i soci sono obbligati.
    • Durata della società.
    • Modalità di distribuzione di eventuali utili e/o perdite.

In questa tipologia di impresa i soci sono responsabili per quelle che sono le obbligazioni sociali, non è possibile la distribuzione di somme se non quelle degli utili conseguiti realmente ed infine tali utili non potranno essere ripartiti, in caso di perdita, fino al momento in cui questa non sarà stata reintegrata.

Società in accomandita semplice

La S.a.s. ha due differenti tipologie di soci, ovvero accomandatari e accomandanti. Per la prima categoria sono previste delle maggiori responsabilità nonché più obblighi, dal momento che rispondono in maniera illimitata. I soci accomandanti invece rispondono solamente per la quota di capitale versato. Ovviamente solo gli accomandatari possono di fatto rappresentare la società e sarà loro concessa la possibilità di far comparire i nomi all’interno della ragione sociale.

Società a responsabilità limitata

La prima tipologia di società di capitali, è quella a responsabilità limitata (S.r.l.). Il capitale minimo ammonta a € 10.000 e risponde alle obbligazioni della società solamente con il proprio patrimonio. Esiste una particolare tipologia di S.r.l. la cui costituzione avviene con atto unilaterale. In questo caso sarà presente solamente un socio.

Società per azioni

Nel caso della società per azioni (S.p.a) ci troviamo di fronte ad una società di capitali effettivamente dotata di una sua autonomia patrimoniale che risponderà quindi ad eventuali debiti con il suo patrimonio. La qualifica di socio potrà essere ottenuta mediante l’acquisto di azioni ma tali soci non avranno la facoltà di amministrare né di visionare la documentazione dell’attività di amministrazione.

Avviare un’impresa di fabbricazione di grondaie

Una volta stabilita la forma giuridica della società, i passi successivi saranno specifici di un’impresa di fabbricazione di grondaie. Gli ambiti di lavoro di tale impresa sono principalmente tre: la produzione delle grondaie, la loro installazione ed infine la manutenzione.

La produzione viene effettuata in appositi stabilimenti industriali. Con questo presupposto appare evidente come il primo requisito da soddisfare sia proprio lo stabile che ospiterà tale stabilimento. In secondo luogo questa tipologia di attività prevede la presenza di personale qualificato, dal disegnatore progettista fino all’operaio installatore. Anche la formazione tecnica degli operai sarà molto qualificata, dovendo utilizzare strumenti quali seghe, laser, torce al plasma, frese, cesoie, trapani e torni.

Una volta prodotte le grondaie, andranno successivamente installate, operazioni che solitamente vengono effettuate collaborando con imprese edili. Anche per questa fase il personale che effettuerà tale installazione, dovrà essere qualificato e disporre di tutti gli strumenti di sicurezza adeguati per tutelare la loro salute sul luogo di lavoro. Infine c’è la fase di manutenzione e pulizia delle grondaie, necessaria per preservare il più a lungo possibile la loro vita utile ed evitare possibili danni all’edificio dove queste sono installate.

Costi e sbocchi dell’impresa

Come sarà facile intuire, avviare un’impresa di fabbricazione di grondaie non è qualcosa che può essere effettuato da un giorno all’altro, improvvisandosi. In prima battuta deve assolutamente essere redatto un business plan, cioè una sorta di documento di sintesi dove sarà di fatto indicato tutto il programma dell’azienda. In secondo luogo si dovrà tenere presente che gli investimenti da effettuare saranno notevoli, considerando lo stabilimento, i macchinari, il personale qualificato, la materia prima per la fabbricazione e molto altro ancora.

A tal proposito è opportuno ricordare come molto spesso siano previsti degli incentivi per l’avvio di nuove imprese. Tali incentivi solitamente sono suddivisi in una quota di finanziamenti a fondo perduto, e la restante come prestiti a tassi decisamente più agevolati rispetto a quello bancari. Online sarà possibile reperire i vari bandi per poter accedere ai fondi disponibili, che solitamente possono essere messi a disposizione per incentivare l’imprenditoria giovanile, quella femminile oppure finalizzati allo sviluppo dell’economia di alcune specifiche regioni.

Tra i costi che dovranno essere messi in preventivo inoltre, va aggiunta un’adeguata campagna di sponsorizzazione dell’impresa, che dovrà avvenire sia online che offline affidandosi ad una società di marketing, il tutto volto al reperire nuova clientela. Per quanto riguarda la presenza online, ovviamente deve essere contemplato lo sviluppo di un sito web che possa descrivere nel dettaglio le attività svolte dall’impresa. Per entrambe le forme di sponsorizzazione si dovrà comunque rivolgere a degli specialisti, in grado di curare anche l’immagine dell’azienda stessa.