I rifiuti liquidi speciali possono essere molto pericolosi per l'ambiente e per l'uomo, pertanto è opportuno che vengano gestiti in modo corretto da personale qualificato e da ditte specializzate, come ad esempio Ecologia Sem, che da anni si occupa della rimozione e dello smaltimento.
In cosa consistono i rifiuti speciali
Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e s.m, i rifiuti si dividono in due principali categorie, quelli urbani e quelli speciali.
I primi non richiedono interventi particolari legati alla sicurezza, mentre i secondi possono essere non pericolosi o pericolosi.
Solitamente provengono da auto o mezzi meccanici e possono consistere in olio esausto, liquame e sostanze di scarico che, se disperse sul territorio o nell'aria, possono generare ingenti danni all'ambiente.
La procedura per la loro gestione è pertanto articolata e deve essere eseguita alla perfezione, pena sanzioni piuttosto pesanti e addirittura denunce di tipo penale.
Ogni rifiuto liquido speciale è contrassegnato da una sigla, stabilita nel C.E.R. (il Codice Europeo dei Rifiuti), e pertanto deve essere segnalato all'esterno durante il trasporto.
Come gestire correttamente i rifiuti liquidi speciali
– Non mischiare i rifiuti tra loro
In primo luogo, è opportuno che i rifiuti liquidi speciali non vengano mischiati con altre tipologie, venendo isolati all'interno di appositi contenitori in materiali adeguati, che ne impediscono la fuoriuscita e mantengono una chiusura ermetica.
I produttori dei rifiuti, che siano officine o impianti industriali, devono avere una ditta di riferimento alla quale rivolgersi per ritiri speciali o periodici, che utilizzi tutta la strumentazione necessaria per neutralizzare la pericolosità e permettere un agevole trasporto.
– Eseguire il ritiro e mettere in sicurezza i liquidi sul mezzo di trasporto
La ditta incaricata del ritiro dei liquidi speciali deve assicurarsi che questi siano ben posizionati sul mezzo di trasporto usato, per evitare che si rovescino e fuoriescono pericolosamente.
Ogni liquido deve essere accompagnato da un documento di trasporto da esibire alle autorità in caso di controllo, che riporti le caratteristiche del rifiuto per una sua migliore gestione.
– Smaltimento o trasporto presso un deposito
Se lo smaltimento del rifiuto non può essere immediato, questo deve essere portato in un deposito sicuro, in attesa di arrivare alla destinazione finale per concludere il suo ciclo.
Per ogni materiale esiste un periodo massimo di stoccaggio, trascorso il quale anche la sua semplice permanenza sul posto può risultare pericolosa.
Che caratteristiche deve avere una ditta che gestisce e trasporta rifiuti liquidi pericolosi?
Scegliere una ditta per la gestione dei rifiuti pericolosi richiede la valutazione di alcuni parametri, primo fra tutti il possesso dei mezzi e degli strumenti idonei.
Il personale qualificato deve essere messo nelle condizioni di operare in sicurezza per se stesso, per terzi e per l'ambiente, usando contenitori ermetici appositi, veicoli dove è possibile fissare i rifiuti, abbigliamento idoneo e tutti i mezzi di protezione richiesti dalla legge, anche in base allo specifico incarico ricevuto.
Lo staff deve poi possedere la giusta esperienza nel settore ed essere aggiornato costantemente, in quanto la tecnologia avanza ed è possibile gestire in modo sempre più sostenibile questo lavoro, con particolare attenzione al territorio e al suo inquinamento.
Infine, considera il rapporto qualità-prezzo del servizio offerto, con la possibilità di ottenere riduzioni del prezzo nel caso di rapporto continuativo e stipula di un contratto di collaborazione, con ritiro periodico dei rifiuti liquidi speciali se prodotti spesso dall'azienda o dall'impianto industriale che richiede il lavoro.