Formazione psicomotoria: cos’è e come diventare terapeuta psicomotricista

La terapia psicomotoria è una pratica davvero molto importante e consigliata per i bambini dai 0 agli 8 anni che presentano disturbi di vario genere, legati soprattutto alla sfera psichica e cognitiva. In questa attività, gioca un ruolo fondamentale la figura del terapeuta che, per esercitare, deve avere una formazione precisa. Se vi siete incuriositi e desiderate sapere di più riguardo la formazione psicomotoria, questo articolo fa al caso vostro.

Formazione psicomotoria: cos’è

La formazione psicomotoria è un tipo di approccio allo studio che è stato ideato da Anne-Marie Wille e che ha l’obiettivo di formare, per l’appunto, uno specialista nel campo della terapia psicomotoria. Questo genere di formazione comprende due aspetti in particolare: il primo è, senza dubbio, saper agire e conoscere gli elementi della psicomotoria in generale, quali la coordinazione e l’orientamento. Il secondo, invece, riguarda il metodo di azione, ovvero l’incontro tra il paziente e il terapeuta. La formazione psicomotoria, dunque, fonda la sua funzionalità sia sugli aspetti teorici che su quelli pratici.

Formazione psicomotoria: di cosa si occupa un terapeuta

Il terapeuta psicomotricista si occupa di svolgere diverse attività, in particolare quella di prevenzione e di riabilitazione di un paziente affetto da disturbi di vario genere. Un terapeuta psicomotricista ha il compito di realizzare un percorso di terapia adatto a ciascun bambino, valutandone il benessere per l’ottima riuscita. Ancora, consente al bambino di svolgere diverse attività, come quella dei giochi, per aiutare a migliorare la sua autostima e le relazioni con gli altri.

Il gioco, in questo caso, non ha l’obiettivo finale della competizione, ma serve per aiutare i bambini affetti da disturbi a esprimersi meglio con la motricità e, dunque, con il proprio corpo. Il terapeuta psicomotricista deve, in ultima istanza, creare una situazione di benessere e di sicurezza per il bambino, che potrà sviluppare le proprie abilità in un ambiente protetto, all’interno del quale non dovrà sentirsi giudicato. In questo modo, potrà superare i suoi limiti e crescere senza situazioni di disagio.

Formazione psicomotoria: come si diventa terapeuti

Per diventare terapeuti psicomotori è necessario avere una laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (classe L/SNT2). Tuttavia, questo on basta, in quanto è necessario frequentare anche un Concorso per Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età Evolutiva.

Tale concorso comprende una prova scritta, una pratica e una orale e, in presenza di numerose candidature, è possibile procedere anche con una prova pre-selettiva. Essa consiste in un quiz, con domande riguardanti le materie di studio presenti nella prova scritta.

Formazione psicomotoria: le materie d’esame

Le materie maggiormente richieste durante la prova sono cultura generale, logica, informatica e cultura sulla professione, in maniera specifica. Per quanto riguarda la prova scritta, invece, è possibile riscontrare domande riguardanti alcuni aspetti delle disabilità dei bambini, come i disturbi del linguaggio, dell’autismo, dell’apprendimento, delle relazioni e del movimento. I quesiti saranno a risposta multipla oppure sotto-forma di domande a cui rispondere in maniera sintetica.
In seguito alla prova scritta, si ha la prova pratica, che ha il fine di verificare la capacità di prevenire e curare il benessere di un paziente durante la terapia e, ancora, di saper valutare le competenze nell’elaborazione di una diagnosi specifica.
Infine, si può passare alla prova orale, ovvero un colloquio che interessa le materie già citate nelle prove scritte; inoltre, è importante avere una buona conoscenza dell’inglese e dell’informatica per ottenere più punteggio.

Formazione psicomotoria: quanto guadagna un terapeuta

Un terapeuta psicomotorio ha uno stipendio che può aggirarsi intorno ai 1400 euro al mese. Naturalmente, esso varia in base al livello di competenza e di esperienza e può aumentare nel corso dell’attività lavorativa.

Formazione psicomotoria: dove può lavorare un terapeuta

Un terapeuta psicomotorio può lavorare in centri pubblici e privati. In particolare, ritroviamo gli enti che si occupano di erogare servizi nei settori di neuropsichiatria infantile o in quelli materni infantili. Ancora, un terapeuta psicomotorio può lavorare nei centri di riabilitazione privati.