Il Quirinale è la sede ufficiale del Presidente della Repubblica, il luogo principale simbolo della vita della Repubblica italiana. Definito dal Presidente Sergio Mattarella, la casa degli italiani, il Palazzo del Quirinale si trova nel Rione Monti, a ridosso di Via Nazionale, una delle arterie principali della capitale. Il Quirinale è un luogo di attrazione turistica per la bellezza delle sue architetture e anche per il cambio della guardia eseguito dalla scorta presidenziale, rappresentata dai colossali Corazzieri, una delle scorte armate più prestigiose e spettacolari al mondo. I turisti che hanno la fortuna di alloggiare in un albergo in questa zona, come ad esempio il Floris Hotel, che è un hotel in Via Nazionale a Roma, possono facilmente recarsi al Quirinale per assistere al cambio della guardia nei giorni e negli orari prestabiliti.
Gli orari del Cambio della Guardia al Quirinale
Il Quirinale è un patrimonio culturale e museale aperto al pubblico per le visite dietro prenotazione obbligatoria (almeno 5 giorni prima della data prevista); ma una delle maggiori attrazioni del Quirinale è il cambio della Guardia.
- L’orario invernale – da ottobre a giugno – è ogni domenica alle ore 16.00 nella Piazza del Quirinale;
- L’orario estivo – dal 3 giugno a fine settembre –è ogni domenica alle ore 18.00 in Piazza del Quirinale.
Negli altri giorni, il cambio della guardia si svolge all’interno del Palazzo, non visibile al pubblico. Vi sono eventi eccezionali per cui le giornate del cambio della guardia variano. Per chi desidera assistere al cambio della guardia all’interno del cortile del Palazzo, gli orari di apertura del palazzo sono:
- Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 16.00;
- Lunedì e giovedì chiuso.
Il palazzo del Quirinale resta chiuso durante le festività natalizia, per la Festa della Repubblica e tutto il mese di agosto.
Breve storia del Quirinale
Il Palazzo del Quirinale si trova sull’omonimo colle e grazie alla sua posizione sopraelevata ha sempre goduto di particolare salubrità dell’aria, diventando fin dal IV sec. a.C. nucleo residenziale e di culto preferenziale per i patrizi romani. Dove oggi sorge il palazzo, fu costruito un tempio dedicato al culto del Dio Quirino, protettore delle attività pacifiche dell’uomo e un tempio dedicato alla Dea Salute dove si svolgevano cerimonie per auspicare il benessere dell’Impero. Nel Medioevo, il Colle ospitò gli insediamenti di palazzi gentilizi, torri di guardia – per la sua posizione strategica – e chiese. Tra il XV e XVI secolo, furono erette le prime dimore di nobili ed esponenti del clero, come Palazzo Carafa, dimora dell’omonimo cardinale e che si ritiene essere il primo nucleo abitativo su cui fu completata la costruzione dell’attuale Palazzo del Quirinale. Palazzo Carafa fu affittato dal Cardinale Ippolito d’Este che trasformò le vigne circostanti in un giardino con sentieri, statue e fontane. Poi, la residenza passò ad ospitare Papa Gregorio XIII che nel 1583 realizzò il palazzo attuale sede della Presidenza della Repubblica. Nel ‘700, il Quirinale divenne sede dell’imperatore Napoleone durante l’occupazione di Roma; l’edificio fu adattato ai gusti personali del nuovo inquilino in stile Neoclassico per mano dell’architetto Stern, lo stesso che – per ironia della sorte – fu incaricato da papa Pio VII nel 1814 di cancellare ogni traccia del passaggio napoleonico. In quell’occasione furono costruite la fontana dei Dioscuri e scoperti gli affreschi della Cappella Paolina. Papa Pio VII fu l’ultimo pontefice a soggiornare nel Palazzo del Quirinale a seguito della Breccia di Porta Pia del 1870 e l’annessione di Roma al neo Regno d’Italia. Il palazzo divenne la dimora della famiglia reale fino al 1946 quando con la nascita della Repubblica, il Quirinale divenne l’attuale residenza del Presidente della Repubblica. Gli arredamenti interni sono originali e rimasti invariati nel tempo costituendo un inestimabile patrimonio artistico.