Un impianto antincendio è senza dubbio un elemento che conferisce grande sicurezza: sapere che, nel caso divampino le fiamme, queste saranno automaticamente contenuto fino all’arrivo dei vigili del fuoco non può che farci dormire sonni più sereni. Tuttavia questa serenità dipende non solo dalla presenza, ma anche dalle condizioni dell’impianto stesso, che devono essere controllate periodicamente per assicurarne l’efficienza. In tal senso, ad esempio, diventa fondamentale la corretta manutenzione degli impianti sprinkler.
Per capire come effettuare la manutenzione degli impianti sprinkler, è innanzitutto essenziale togliersi dalla mente l’immagine erronea che ce ne danno, ad esempio, i film, dove vediamo che appena scoppia un incendio tutti gli spruzzatori del piano si attivano, saturando d’acqua l’ambiente.
Le cose, infatti, non stanno così. Ogni sprinkler è costruito per partire solmanete nel caso in cui sia sottoposto a sufficiente calore da fondere il blocco che impedisce lo scorrere dell’acqua; e questo, in pratica, significa che ogni singolo spruzzatore si attiva separatamente, soltanto dove le fiamme stanno effettivamente divampando.
Ma per quanto ci riguarda, questo significa acnche che, nella manutenzione degli impianti sprinkler, ogni singolo spruzzatore deve essere controllato separatamente, perchè non se ne attiveranno altri vicini se quello posto nel punto chiave è rotto.
La componente essenziale da controllare durante la manutenzione degli impianti sprinkler è sicuramente la valvola di controllo, che regola l’afflusso dell’acqua agli spruzzatori: com’è ovvio, questa deve sempre essere bloccata sulla posizione di “aperto”, cosa della quale potremo assicurarci una volta alla settimana – oltre che dopo ogni intervento idraulico che richieda, anche solo temporaneamente, di chiuderla per interrompere il flusso dell’acqua.
Passando invece alla parte più laboriosa della manutenzione degli impianti sprinkler, ossia al controllo di ogni singolo spruzzatore, può essere consigliabile – oltre che, talvolta, necessario anche da un punto di vista legale e assicurativo – affidarla ad un centro specializzato, che se ne occuperà sotto ogni profilo. In ogni caso, se la si effettua personalmente, è buona norma farlo per un piccolo gruppo di spruzzatori alla volta – così da non dover togliere l’afflusso d’acqua a troppe zone contemporaneamente – e se si dà notizia dell’imminente manutenzione alle autorità locali, che saranno così pronte ad intervenire nel caso in cui, proprio mentre la nostra protezione è disattivata, dovesse scoppiare un incendio. Oltre a ciò, naturalmente, sarà bene raccomandare a tutti i presenti un’attenzione ancora superiore al normale a tutto ciò che costituisce un rischio d’incendio, per ridurre al minimo il rischio che ne scoppi uno durante la manutenzione.
Diffondendo la cultura della sicurezza, e facendo in modo che, ad esempio in un ufficio, tutti i dipendenti sappiano dove si trova la valvola di controllo, come capire a prima vista se è aperta, e che aspetto devono avere gli sprinkler per dare certezza del loro buon funzionamento, renderemo ancora più efficace la nostra manutenzione degli impianti sprinkler, e ridurremo veramente al minimo il rischio di un incendio nella nostra proprietà.