Preoccuparsi dei propri consumi e dell’impatto che quest’ultimi hanno sull’ambiente che ci circonda, dovrebbe essere una delle priorità di ognuno di noi. Purtroppo, molto spesso non ci rendiamo conto degli effetti che causiamo, non rispettando le regole per un corretto smaltimento dei rifiuti, in particolare, di quelli speciali.
Rifiuti speciali: di cosa si tratta
I rifiuti speciali consistono in rifiuti, che sono stati prodotti da industrie e aziende; essi si differenziano dai classici rifiuti urbani, per il fatto che non vengono gestiti dalla pubblica amministrazione sulla base di contributi fiscali, ma piuttosto, vengono gestiti e smaltiti da un sistema costituito da aziende private. Un esempio è Nieco, per ulteriori informazioni, clicca qui.
L’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti speciali, avviene sulla base di rapporti specifici e diretti che s’instaurano tra i produttori dei rifiuti speciali (ovvero, le aziende clienti) e i fornitori di servizi (ovvero, gli impianti di smaltimento insieme a tutti gli operatori cui sono attribuite le varie fasi relative alla gestione dei rifiuti: trasporto, servizio, gestione documentale, analisi, ecc.).
Il sistema di smaltimento di rifiuti speciali è molto ampio perché deve poter offrire delle soluzioni adatte a tutte le esistenti tipologie di rifiuti che vengono prodotti delle aziende. Le soluzioni per lo smaltimento sono sempre in continua mutazione e sviluppo, questo perché vengono costantemente scoperte nuove tecnologie di gestione e trattamento dei rifiuti.
A chi rivolgersi
Come accennato precedentemente, è di vitale importanza capire come gestire i rifiuti al fine di prendersi cura anche dell’ambiente circostante. In relazione a questa realtà, sono sempre di più le imprese specializzate nello smaltimento dei rifiuti speciali.
Prima è stata menzionata la grande impresa di Nieco. La parola chiave che è alla base di quest’ultima, è ecosostenibilità. Questo perché, il concetto fondamentale di questa importante attività, sta nel fatto che ogni semplice oggetto, che alla fine dell’utilizzo, decidiamo di gettare via, perché ritenuto ormai futile, rappresenta in realtà una grande risorsa.
Basandosi su questa visione, la Nieco, ha da sempre lo scopo di assicurare una perfetta gestione dei rifiuti speciali e non, al termine del loro ciclo vitale, cercando di ricavare il potenziale economico che essi hanno, e di occuparsi dell’impatto che quest’ultimi, potrebbero avere sull’ambiente.
Nieco rappresenta una delle maggiori espressioni sul territorio dei Sistemi collettivi di Raccolta; in particolare, è specializzata nel trattamento di rifiuti quali:
- oli lubrificanti e combustibili;
- pile e batterie, pneumatici, lampade fluorescenti, R.A.E.E.;
- terreni contaminati;
- imballaggi contaminati
- acque industriali derivanti da operazioni come il taglio dei metalli e fondami di serbatoi;
- oli e trasformatori contaminati da PCB;
- oli vegetali e commestibili.