Se c’è un argomento su cui tutti i nutrizionisti si dimostrano d’accordo, al di là di mode passeggere e diete sensazionali del momento, è che la nostra alimentazione sarebbe nettamente migliore e più sana se consumassimo una maggiore quantità di fibre. La ragione è semplice: ci sono prove scientifiche che un’insufficiente assunzione di fibra nella dieta quotidiana può favorire l’insorgere di molte malattie, dal diabete, all’obesità, fino al cancro al colon, e quindi ben al di là di semplici malesseri passeggeri.
Uno dei tratti tipici della nostra alimentazione è infatti la forte assunzione di grassi animali, che sono una delle cause primarie del cancro al colon; tuttavia una grande quantità di fibre aiuta a combattere questo rischio. Infatti la fibra rende più rapido il passaggio del cibo nel canale digestivo, il che riduce ovviamente il tempo di esposizione dei tessuti a quelle sostanze cancerogene che il cibo stesso contiene. E allo stesso modo, le fibre aiutano anche contro i problemi ben più leggeri di emorroidi e stitichezza; infatti le fibre insolubili immagazzinano molta acqua nel colon, creando una massa che stimola i muscoli dell’apparato digerente mantenendoli sani e tonici, e facilitando anche la defecazione.
Ma anche contro il colesterolo le fibre ci vengono in aiuto: possono infatti intrappolarlo e permettere al nostro organismo di espellerlo con le feci, oltre a ridurne la produzione da parte del corpo stesso e aiutare a rimuoverlo dal sangue. Tutto questo riduce di molto il rischio di malattie cardiache, come l’arteriosclerosi.
Allo stesso modo, le diete ricche di fibre riducono il rischio di diabete, che oltre ad essere una malattia pericolosa di per sé è anche un fattore di rischio per i problemi cardiaci. La presenza di fibre nell’alimentazione, infatti, migliora le soglie di zuccheri nel sangue e riduce l’assorbimento del glocosio inibendo la secrezione di insulina, oltre a ridurre il livello calorico della dieta e quindi combattere l’obesità.
Ma come assumere queste fibre tanto preziose? Facile. Le fibre sono di due tipi: il primo, quello insolubile, si trova nelle banane, nelle pere, nelle pesche e nelle fragole; nei cavolfiori, nel cavolo e nei pomodori; e nel riso integrale, nella farina integrale, e nei legumi e cereali. Le fibre solubili, invece, si trovano negli agrumi, nelle mele, nei legumi, nelle albicocche, e inoltre nelle patate, nelle carote, e nei broccoli.