Sono ricchi di sostanze nutritive
I cibi biologici vengono fatti crescere in maniera tradizionale, nel terreno, senza trucchi chimici o facilitazioni artificiali. Questo significa che assorbono, e quindi ci offrono, una quantità molto superiore di sali minerali, vitamine, enzimi, tutta una serie di sostanze nutrienti che sono necessarie e salutari per l’organismo, e che purtroppo, a quanto rilevano gli studi, non sono altrettanto presenti nei cibi trattati a livello industriale.
Sono privi di sostanze dannose
Nelle coltivazioni di tipo intensivo, si rende necessario pilotare la crescita delle piante con sostanze fertilizzanti, e tenere lontani i parassiti con appositi pesticidi, per massimizzare la produzione vendibile. Purtroppo queste sostanze non sono del tutto innocue per il nostro organismo, specialmente se consumate in grande quantità: e per dare un’idea generale, basti pensare che in media ognuno di noi ingerisce, tramite il cibo che mangia, circa otto chili di pesticidi all’anno.
Sono buoni!
Vogliamo sottovalutarlo? Dopotutto parliamo di cibo, non di medicine. E il cibo biologico è indiscutibilmente più buono e saporito, ha un gusto più intenso, e dà una soddisfazione completamente diversa da quella che deriva dai cibi industriali, che saziano, naturalmente, ma non hanno altrettante sfumature di gusto e d’aroma.
Compriamo cibi biologici: e impariamo anche a consumarne meno, in maniera equilibrata, e soprattutto preferendo sempre quelli di stagione. I risultati – per il palato, per la linea, e per la salute – non tarderanno ad arrivare!