Coppettazione: di cosa si tratta?
Il massaggio con le coppette, anche detto coppettazione, nasce diversi secoli fa in Cina. Tuttavia fu Bernhard Aschner, un medico austriaco, a portare questa antica tradizione anche in Occidente. Più in particolare si tratta di una tecnica estetica che prevede l'utilizzo di coppette, siano esse in silicone, vetro o bambù (solo le prime possono essere utilizzate anche a casa, senza l'ausilio di uno specialista). Il cupping si esercita dunque attraverso tali strumenti che, agendo come delle ventose, praticano una pressione controllata sulla cute. A seconda del trattamento che si desidera eseguire è possibile lasciare la coppetta su una zona specifica per circa 5 o 10 minuti oppure muoverla in maniera circolare o lungo una linea.
Modalità di utilizzo delle coppette
Per quanto riguarda l'utilizzo degli strumenti, il massaggio con le coppette può essere eseguito:
- a freddo: praticata normalmente con le coppette in silicone, è l'ideale per il trattamento casalingo poiché non richiede tecniche particolari e non prevede il riscaldamento degli strumenti. Grazie alle qualità del silicone, la coppettazione a freddo consente la perfetta adesione alla pelle semplicemente premendo sui lati e procedendo al trattamento;
- a caldo: sfrutta la temperatura delle coppette in vetro o bambù per creare l'effetto sottovuoto, facendole così aderire alla pelle con facilità. In questo caso è necessario utilizzarne di particolari, dotate di valvole per il passaggio dell'aria.
Benefici
Secondo i sostenitori del massaggio con le coppette, questa tecnica permette di stimolare la circolazione sanguigna, migliorando di conseguenza il benessere psicofisico. Tuttavia il cupping può essere impiegato per:
- contrastare la cellulite: glutei, cosce, braccia e addome possono essere soggetti a questo fastidioso inestetismo che si manifesta con ritenzione idrica e pelle a buccia d'arancia. Utilizzando le coppette, dunque, è possibile stimolare i vasi sanguigni migliorando il sistema circolatorio. Non solo, attraverso il massaggio sarà possibile ridurre gli accumuli di liquidi e adipe, anche localizzati, migliorando l'aspetto dell'epidermide ed eliminare le tossine;
- acuire il benessere psico-fisico: effettuando un massaggio attraverso la coppettazione è possibile rilassare i muscoli e ritrovare il benessere. Questa tipologia di trattamento, infatti, è l'ideale per chi soffre di stress, ansia e insonnia;
- ridurre i dolori muscoli e i reumatismi: sfruttando il calore e utilizzando gli strumenti in zone localizzate del corpo si possono trattare contratture, dolori da traumi o un malessere diffuso che colpisce la schiena, le gambe e le braccia. In particolare, a seguito di un massaggio circolare con le coppette si noterà una sensibile riduzione del senso di formicolio, affaticamento della zona lombare e una profonda distensione muscolare.
- migliorare l'aspetto dell'addome: le coppette permettono di stimolare l'afflusso sanguigno, eliminando di conseguenza gli accumuli di grasso, il gonfiore e la ritenzione idrica.
Controindicazioni
Molti non sanno che i massaggi con le coppette possono presentare talune controindicazioni. Infatti, questa tecnica non è indicata per chiunque, bensì esistono delle circostanze nelle quali non è consigliabile sottoporsi a tale trattamento. In primis occorre tener presente che le coppette possono generare lievi rossori o lividi che tendono a svanire entro 24/48 ore dal trattamento. Per questa ragione quando la pelle presenta escoriazioni, lacerazioni, ustioni o ferite, la pressione potrebbe danneggiare ancor di più la zona già sottoposta a stress. Allo stesso modo, le persone che soffrono di vene varicose o fragilità capillare non possono sottoporsi a questa tipologia di trattamento. In questi casi la pressione e l'effetto sottovuoto potrebbero peggiorare la situazione pur utilizzando gli strumenti delicatamente. Infine, le donne in gravidanza dovranno astenersi dal praticare o sottoporsi al cupping.