Quanti di noi hanno in casa svariati oggetti in argento, come posate o pezzi di argenteria, ereditati da qualche parente, che in realtà non hanno mai utilizzato e che tengono stipati in appositi scatoloni.
Per questo motivo, sempre più individui scelgono di liquidare il proprio argento usato e di ricavarne del denaro, per poter acquistare qualcosa di sicuramente più utile.
Tuttavia, per vendere questi particolari articoli e non farsi truffare da commercianti disonesti, bisogna capire quale è il valore dell’argento usato ed è proprio per questo che abbiamo deciso di ideare quest’articolo che ti aiuterà a capire il reale valore dell’argento usato.
Valore dell’argento usato: le cose da sapere
La prima cosa da sapere è sicuramente che l’argento si divide in tre carature diverse:
- argento 800,
- argento 925,
- argento 999.
Con la caratura 800 o 925 non è certo che l’oggetto sia completamente in argento, potrebbe infatti avere solamente la placcatura in argento, ma comunque quella 925 è una lega di valore dell’argento usato superiore rispetto a quella 800 e per questo viene anche valutata in modo superiore.
La 925 si può trovare soprattutto su gioielli, monete commemorative e argenteria varia.
Una volta venuti a conoscenza di ciò, dovrete osservare gli oggetti di argento usato che desiderate vendere e prestare attenzione alla punzonatura.
Per punzonatura si intendono i due timbri incisi sull’argento, ovvero la marcatura dell’oggetto (come abbiamo detto, 800, 925 o 999) e il seriale identificativo.
Ovviamente, a voi interessa riconoscere la marcatura più che altro, per capire il valore dell’argento usato e quanto potrebbe essere valutato.
Qui arriva la fase più delicata, ovvero, portare l’argento da un compro oro per farsi dire quanto vale effettivamente in termini di euro.
Il prezzo dell’argento però, non è determinato solo dai commercianti, ma viene influenzato dall’andamento della borsa e per questo subisce continue oscillazioni.
La borsa tiene conto del prezzo dell’argento puro, quindi dei lingotti e non al dettaglio; dunque, il prezzo finale proposto al cliente oltre che dall’andamento in borsa è stabilito da alcuni costi del commerciante: il costo d’impresa, il guadagno dall’acquisto del vostro argento, la spesa di fusione per le verghe e il guadagno della fonderia che lavora l’argento all’ingrosso.
Come capire il valore dell’argento usato
Come fare quindi per avere la certezza del valore dell’argento usato?
Di seguito qualche piccolo consiglio per farvi trovare preparati ed evitare truffe.
Per prima cosa, quando vi recate dal compro oro, controllate il sito della borsa e poi lasciate che esegua una valutazione in tempo reale per vedere se il prezzo è realistico.
Secondo accorgimento è quello di pesare gli oggetti che volete vendere: certo, con una semplice bilancia da cucina non avrete un peso preciso, ma almeno avrete una base di partenza e se il commerciante al negozio vi propone un peso con troppa differenza, capirete immediatamente che qualcosa non quadra.
Il terzo consiglio, come anticipato anche prima, è controllare la marcatura dell’argento; è importante saperlo poiché dovrete richiedere una valutazione separata per i vari oggetti, divisi per caratura.
Potrebbe capitare di non riuscire a trovare i timbri della punzonatura sull’oggetto, ma in questo caso ci sono diversi trucchetti che potete provare per capire il valore dell’argento usato.
Quello più famoso è sicuramente quello della calamita: se l’oggetto non viene attratto dalla calamita allora ci sono ottime possibilità che sia argento vero.
Potreste provare anche il test del ghiaccio: l’argento possiede una grande conducibilità termica; quindi, se avvicinate del ghiaccio all’oggetto da testare, il ghiaccio si scioglierà immediatamente se questo è in argento vero.
Grazie a questi validi consigli, ora siete in grado di capire il valore dell’argento usato e quindi potrete venderlo senza correre grossi rischi; ricordate poi di non farvi trarre in inganno dagli slogan pubblicitari tipici dei compro oro, come “massime valutazioni”, “pagamento in contanti” oppure “blocca prezzo”: fate prima una piccola ricerca sul web per trovare il miglior compro oro della vostra zona, leggete le recensioni degli altri clienti e, infine, fate la vostra scelta.