Quando si tratta di pavimenti elaborati, il parquet noce regna sovrano. Costruito con piccoli pezzi di legno duro montati insieme in motivi geometrici, il parquet aggiunge un elemento di design drammatico a qualsiasi stanza. Il parquet ha raggiunto il suo picco di popolarità negli anni ’60 e poi, come in molte tendenze del boom, la domanda ha rallentato. Recentemente, tuttavia, il parquet ha mostrato segni di ritorno, anche grazie a nuove tecniche di produzione che offrono ai consumatori una gamma più ampia di specie e motivi legnosi.
Che cos’è il parquet?
Parquet deriva dal termine francese “parquetry”, che significa “piccolo scomparto”. Ha avuto origine in Francia nel XVII secolo, dove gli artigiani creavano elaborati disegni tagliando e incastrando insieme piccoli pezzi geometrici di legno, uno alla volta, e poi incollandoli al pavimento. A causa dell’abilità e del tempo necessari, i pavimenti in parquet furono inizialmente appannaggio di famiglie benestanti e di edifici pubblici. Alcuni dei primi esemplari esistono ancora, come la Galerie d’Hercule all’Hôtel Lambert, a Parigi, e sono considerati opere d’arte a sé stanti.
Possibilità e prezzi
Mentre gli artigiani possono ancora mettere insieme un pavimento in parquet personalizzato, la stragrande maggioranza dei moderni pavimenti in parquet è disponibile in piastrelle quadrate, con strisce di legno duro legate a una rete o a una base di compensato sottile.
Il parquet personalizzato si trova raramente nelle case residenziali oggi perché richiede ancora il taglio individuale di pezzi di legno e il loro assemblaggio in modo simile a un puzzle per formare mosaici, mandala e altri intricati disegni.
Le piastrelle per pavimenti in parquet sono il prodotto preferito per le case di oggi e sono adatte al fai-da-te. Un assortimento di legni duri, tra cui quercia, castagno, frassino e noce è popolare in queste piastrelle, e puoi anche trovare alcune specie di legno esotiche e bambù. Le piastrelle per pavimenti in parquet vengono vendute a scatola.
Pro e contro del parquet
Prima di investire tempo e denaro nel parquet, valuta attentamente gli aspetti positivi e negativi di questo pavimento caratteristico.
PRO
– Varietà, con decine di modelli complessi disponibili.
– Il caldo fascino del vero legno.
– L’installazione delle piastrelle è fai-da-te, senza bisogno di inchiodare.
CONTRO
– Può essere una sfida da rifinire.
– Non dovrebbe essere installato negli scantinati a causa di problemi di umidità comuni.
– Non adatto nemmeno per aree ad alta umidità, compresi bagni e lavanderie.
Rifinitura di un pavimento in parquet
Con cura, il tuo pavimento in parquet dovrebbe mantenere la sua lucentezza per 10-15 anni o più. Con il passare del tempo, però, anche il pavimento in legno più curato può iniziare a sembrare un po’ opaco. Quando lo strato superficiale si consuma sottile, la rifinitura è un’opzione, ma probabilmente dovrebbe essere eseguita da un professionista della pavimentazione in legno. La rifinitura di un pavimento in parquet può essere difficile perché rimuovere la vecchia finitura comporta la levigatura e il legno deve essere sempre levigato con la direzione della sua grana per evitare segni di grana incrociata. Poiché un pavimento in parquet presenta pezzi di venatura del legno che corrono in direzioni diverse, rimuovere la vecchia finitura senza danneggiare la superficie del legno sottostante richiede molta cura.