The Witcher: oltre il videogioco

Importante notizia per gli appassionati non solo del famosissimo personaggio Geralt di Rivia, ma più in generale, del videogioco che lo vede come protagonista, è quella per cui la piattaforma di Netflix ha deciso di realizzare finalmente la serie tv!

Ma le sorprese non finiscono qua. E’ stato infatti, anche svelato il nome dell’attore che interpreterà la figura di Geralt di Rivia, ovvero, Henry Cavill, che tutti sicuramente conosceranno meglio come colui che ha interpretato il supereroe Superman di “L’uomo d’acciaio”, uscito nel 2013. La serie prodotta da Netflix si baserà sulle opere dello scrittore polacco, Andrzej Sapkowski.

la serie di The Witcher sarà sceneggiata da Lauren Schmidt Hissrich (Marvel's Daredevil, Marvel's The Defenders, Umbrella Academy), mentre alla regia avremo Alik Sakharov (House of Cards, Game of Thrones) per quattro episodi, che farà anche da produttore esecutivo, mentre Alex Garcia Lopez (Marvel's Luke Cage, Fear The Walking Dead) e Charlotte Brändström (Outlander, Counterpart) dirigeranno due episodi a testa, per un totale di dieci. Il cast completo non è ancora stato reso noto.

Chi è Geralt di Rivia?

Come accennato prima, Geralt di Rivia è il protagonista del famosissimo videogioco “The Witcher”. Quest’ultimo è considerato un vero e proprio fenomeno mondiale, sia per la trama che per la grafica, visto il successo riscontrato dal pubblico. Ma qual è la vera storia di Geralt di Rivia? Andiamo a scoprirla!

Innanzitutto, per quanto riguarda le sue origini, Geralt ha per genitori una maga e un guerriero. Viene educato nella Scuola del Lupo, dove gli vengono insegnate le arti magiche e successivamente, diviene non soltanto un guerriero molto forte, ma anche uno stregone. Con il tempo, il suo obbiettivo è quello di difendere i più deboli.

Come spesso accade quando si cominciano a fare le prime esperienze nella vita reale, Geralt pian piano si rende conto che il suo ideale non è così facile da portare a compimento; alcuni uomini lo definiscono addirittura come un mostro. Ben presto il protagonista crea delle proprie regole di condotta, dicendo di averle tratte da un certo Codice degli Strighi, che in realtà non esiste e attraverso cui, riesce a superare le difficoltà che incontra nel percorso.

Una compagna di vita

Altra peculiarità del personaggio, ma anche degli Strighi in generale, è la neutralità. Di fatto, Geralt non partecipa mai in prima persona ai conflitti, ma interviene solo a difesa di chi ne ha bisogno. Ha subito inoltre, nel corso del tempo, alcune mutazioni genetiche che lo hanno reso molto forte e incapace di dimostrare i propri sentimenti. A stravolgere il tutto, sarà la maga Yennefer che diventerà l’amore della sua vita.